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Giorno della memoria

È stato un momento di grande empatia ed emozione, quello che si è tenuto oggi in occasione della Giornata della memoria, presso la Scuola secondaria di Primo grado “Leonardo da Vinci”. Infatti, con un momento d’arte del tutto particolare la Scuola secondaria ha ricordato l’orrore dello sterminio razzista con l’obiettivo di instillare nei giovani il senso della partecipazione e dei valori umani. L’olocausto è stato rivissuto attraverso uno spettacolo che ha coinvolto più discipline in una formula innovativa, a partire dallo stesso spazio scelto per la performance. Il momento del ricordo si è infatti tenuto all’interno del cavedio, dove gli alunni delle classi terze hanno suonato brani musicali che si sono irradiati all’interno dell’edificio attraverso le scale e i corridoi, raggiungendo così le classi. E mentre le musiche risuonavano, stormi di colombe di carta realizzate dagli alunni, sulle cui ali campeggiano messaggi di pace e di speranza, sono state smosse dall’aria simulando il volo.

Durante lo spettacolo sono stati letti dagli alunni alcuni brani di Liliana Segre, senatrice della Repubblica vittima di deportazione, tratti dal romanzo “Fino a quando la mia stella brillerà”, la cui vicenda umana ha funto da leitmotiv. Inoltre sono stati letti in lingua originale testi degli autori tedeschi Bertold Brecht e Martin Niemöller. “Ricordare è un atto dovuto – ha spiegato il Dirigente scolastico Fabio Muccin – e non deve avvenire solo un giorno all’anno. L’arte, la musica, la letteratura, la storia, trovano nella Scuola il terreno fertile per seminare le basi della democrazia e il rispetto per l’altro, fondamenti sui quali si basa l’attività quotidiana dell’insegnamento e dello stare insieme per imparare che gli errori del passato non devono essere commessi mai più”.

Giornata della memoria